La ReLEx SMILE permette di affrontare alcuni quadri clinici di miopia ed astigmatismo miopico in modo ideale, eliminando tra l’altro la necessità di eseguire il flap corneale. Grazie alla tecnica relex smile, possibile solo con il laser a femtosecondi di ultimissima generazione Visumax Zeiss, il chirurgo è in grado di eseguire una od al massimo due minime incisioni laterali (da 2 a 4 mm) dalle quali estrarre un lenticolo di tessuto di dimensioni minime (7 mm) scolpito dal laser a soluzione del difetto visivo.
Le novità di questa procedura all-femto in cui viene utilizzato un solo tipo di laser si basano sulla velocità d’esecuzione (la procedura si effettua in un unico step e la durata è indipendente dall’errore refrattivo da correggere), sull’assenza dell’utilizzo di microcheratomi, sull’assenza di flap corneali (flapless). La ReLEx SMILE è una tecnica d’avanguardia ed innovativa nel panorama della chirurgia refrattiva che si ritaglierà a pieno titolo un grande spazio che si affianca ma non sostituirà la FEMTO o la PRK.
Esperienza e manualità: aspetti fondamentali
La scelta di una tecnica risiede nella discrezionalità del chirurgo; se nella PRK non è richiesta una grande esperienza o manualità, a differenza della FEMTO, nella SMILE sia l’esperienza che la manualità sono presupposti fondamentali. La procedura Relex SMILE è indicata per il trattamento di miopia sino a -10.00 diottrie e di astigmatismo miopico non superiore a -5.00. Al momento è in fase di approvazione anche la tecnica SMILE per la correzione delle ipermetropie.
Verifica dell’idoneità all’intervento, per evitare i rischi
L’idoneità all’intervento deve essere accertata dal medico oculista esperto in chirurgia refrattiva dopo un’accurata visita oculistica che comprenda tutti gli esami necessari a fare una completa valutazione dell’occhio. La procedura per la correzione dei difetti visivi consiste nella creazione, da parte del laser a femtosecondi, di un lenticolo all’interno della cornea di spessore, diametro e caratteristiche geometriche adeguate a correggere il difetto rifrattivo del paziente.